Sappiamo
tutti
che
buone
forchette
sono
gli
Arcieri,
il
fisico
non
sempre
è
il
simbolo
della
prestanza
atletica,
diciamo
che
invece
di
assomigliare
ad
Apollo,
ci
mangiamo
il
pollo
arrosto
con
la
pelle,
le
patate
e
prima
le
lasagne
anticipate
da
salame
e
prosciutto,
pane
a
volontà,
il
tutto
con
vino,
abbondante.
Devo
dire
che
scrivendo
questo
articolo
mi
è
venuta
fame
…..
quante
volte
avete
scelto
la
gara
anche
in
base
al
buon
ristorante
nella
zona?.
A
questo
punto
e
con
queste
premesse,
darò
solo
delle
indicazioni su cosa non mangiare e bere quando ci si allena o si è in gara.
Da alcune tabelle si rileva che nel Tiro con l’arco si consumano 240 Kalorie/h per un soggeto con un peso di 70 Kg.
•
Allenamento
alla
mattina,
leggera
colazione
con
latte
o
thè,
fette
biscottate
con
marmellata,
a
metà
allenamento
una
mela od un frutto a vostra scelta.
•
Allenamento
pomeridiano
:
mangiate
a
mezzogiorno
in
modo
coerente
al
tipo
di
allenamento,
sarebbe
meglio
digerire
tutto
prima
di
andare
a
faticare,
altrimenti
vi
addormentate.
Pasta
con
pomodoro
o
olio
e
formaggio,
prosciutto
o
carne
bianca
ed
insalata,
meglio
verdure
cotte,
frutta
..
bevete
solo
acqua
non
fredda,
non
bevete
spremute
o
succhi,
contengono troppi zuccheri. Aspettate almeno 30 minuti prima di iniziare.
•
Allenamento serale
: come quello pomeridiano, no caffè, ad alcuni fa venire sonno, bevete acqua non fredda.
•
Gara
outdoor:
colazione
come
descritto
prima,
pranzo
leggero
come
prima,
ricordatevi
che
dovete
ricominciare
dopo
un
ora di pausa. Praticamente evitate : lasagne, pizzocheri, porchette e fritti misti, variate con insalata di riso.
•
Gara indoor
: valgono le indicazioni di prima secondo l’orario se mattutino o serale.
ATLETICA
Nel
tiro
con
l’arco,
la
parte
del
corpo
,
che
potrebbe
andare
in
debito
di
zuccheri,
non
è
tanto
la
parte
muscolare
ma
quella
del
cervello.
Come
abbiamo
visto,
nei
capitoli
precedenti,
la
produzione
di
energia
avviene
con
l’utilizzo
degli
zuccheri.
Il
nostro
sport
è
anaerobico
allattacido
,
dal
punto
di
vista
del
consumo
energetico
siamo
scarsini.
Il
cervello
consuma
in
proporzione
al
suo
peso
una
notevole
energia,
prodotta
dalla
sintesi
degli
zuccheri.
Alla
luce
di
quanto
detto,
durante
le
gare
sia
outdoor
che
indoor,
bere
piccoli
sorsi
di
acqua
e
mangiare
piccole
dosi
di
cioccolato
o
frutta
sia
secca
che
disidratata.
Non
dobbiamo
mai
andare
in
debito
di
liquidi,
se
abbiamo
sete
siamo
al
limite,
ed
è
troppo
tardi
per
reintegrare
in
tempo,
per
cui
anticipiamo
la
sensazione.
Evitiamo
bevande
con
colori
cangianti
e
sapori
impropri
che
contengono
anche
caffeina,
si
possono
usare
soluzioni
di
Potassio
e
Magnesio
dissolte
in
un
litro
d’acqua
da
sorseggiare
poco a poco durante la gara estiva.
Mi
è
capitato
di
vedere
un
giovane
arciere
che
durante
la
pausa
di
un
Fita,
nel
mese
di
giugno,
pranzava
con
un
bel
piatto
di
Pizzocari
(pasta
con
grano
saraceno,
formaggio
filante,
verdura
…..e
burro
a
volontà)
si
è
addormentato
prima
dell’inizio
della
seconda
parte
della
gara,
buoni
i
pizzocari
ma
in
gara
è
meglio
stare
leggeri…..
Vado a tavola, sono un arciere …… buon appetito.
alimentazione - preparazione atletica
Fontana Alessandro - Allenatore e Docente incaricato FITARCO