La capacità propriocettiva è una caratteristica che va allenata, ci permette una
percezione di noi stessi in rapporto al mondo esterno.
Non sono solo i cinque sensi a informare come si posiziona il corpo nella realtà,
ma è la capacità propriocettiva che permette di sentire il movimento anche con
gli occhi chiusi e permette al corpo di muoversi meglio. Nel tiro con l'arco è
indispensabile un gran senso dell’equilibrio e del controllo assoluto del gesto
tecnico, e la sensibilità propriocettiva è una caratteristica essenziale. Se non
riesci a capire cosa sentire diventa impossibile ripetere la corretta azione, perché
ogni azione del tiro ti sembrerà quella giusta. Tirare ad occhi chiusi è basilare per
sentire le sensazioni che ci trasmette il nostro corpo e nel contempo per controllare a che punto è la nostra percezione dei
movimenti.
Da anni pratico e faccio praticare ai miei allievi questo tiro ponendo il paglione a tre metri dalla punta dello stabilizzatore
dell'arco.
La sequenza che adotto è questa:
occhi aperti:
•
vai in posizione corretta davanti al paglione, allineati con il suo centro….
•
… vai in posizione di tiro, alzando il braccio dell'arco con il polso che lo sorregge, all'altezza della spalla …
•
… traguarda il centro del paglione nel punto di mira.
occhi chiusi:
•
esegui la trazione fino all'ancoraggio ad occhi chiusi…
•
… se le sensazioni arrivate sono positive e l’Istruttore ti da il via, sempre ad occhi chiusi, rilascia …
•
… mantieni le tensioni e le spinte necessarie …
•
… tieni il braccio dell'arco sollevato in posizione per 5 secondi dopo il rilascio.
Arriverà il momento, che ti sentirai sicuro dei tuoi movimenti e proverai “la sequenza di tiro” eseguendola ad occhi chiusi,
potrai, allora, ascoltare la tensione dell’arco ed i suoi rumori, il movimento dei muscoli ed il battito del tuo cuore, il fruscio del
vento ed il cinguettare dei passerotti … ti si aprirà un mondo di sensazioni nuove.
E' basilare farsi seguire dall’Istruttore per le prime frecce.
Durante il tiro ad occhi chiusi, potrà succedere che :
•
la testa si è piegata per cercare la corda
•
la corda è rimasta alcuni centimetri lontana dal naso o se ci è arrivata, non era nella posizione corretta
•
la posizione del tuo corpo si è spostata.
Cosa è successo?
Ad occhi chiusi, al tuo cervello, mancano le coordinate spaziali per potersi muovere con sicurezza nello spazio a tre dimensioni e con la memoria muscolare,
cerca di trovare il modo di compiere il compito che gli ai assegnato, all’inizio qualche disallineamento posturale è normale.
Fai tesoro di quanto succede, ascolta e memorizza la giusta postura per il tiro, ripeti e ripeti i movimenti 10 volte non bastano, se per il primo mese ad ogni
seduta di allenamento ne fai 10 di tiri ad occhi chiusi, be, allora ….
Buon tiro...
«… mentale»